Mamatas et autres c. Grèce : il Private Sector Involvement Agreement allo scrutinio della Corte europea dei diritti dell’uomo (Mamatas Et Autres C. Grèce: The ECtHR Assesses the Private Sector Involvement Agreement)
Italian Abstract: Il Private Sector Involvement (PSI) Agreement ha imposto un taglio sui titoli di Stato detenuti da investitori privati, persone giuridiche e persone fisiche (inclusi i c.d. piccoli e micro risparmiatori), nel tentativo di ridurre il volume del debito sovrano greco. Il PSI, in particolare, modificava retroattivamente le condizioni dei titoli, introducendovi una clausola aggregata (Collective Action Clause, di qui in poi CAC), che consentiva lo scambio forzoso delle obbligazioni, con il solo consenso di una maggioranza qualificata dei creditori coinvolti nell’operazione. Piu' di seimila risparmiatori si sono rivolti alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, invocando la violazione degli artt. 1 Prot. 1 e 14 della Convenzione. La Corte ha, però, respinto tutti i ricorsi, privilegiando le ragioni di stabilità economica dello Stato greco e la ristrutturazione del suo debito sovrano, sostenendo che l'ingerenza della Grecia nei diritti dei ricorrenti non alterasse il bilanciamento fra l’interesse generale e i diritti fondamentali dei singoli. Il presente contributo si propone di decifrare le argomentazioni utilizzate dalla Corte nell'operare il test di proporzionalita' fra le misure statali greche e l'ingerenza nei diritti dei singoli, e offre una critica di questo ragionamento tramite la ricostruzione della nozione del margine di apprezzamento